MONGOLIA

Data 23/8/2025 20:03:33 | Argomento: 

Mongolia, il Festival delle Aquile
dal 26 settembre al 4 ottobre 2026 (9 gg)


I Kazaki della provincia di bayan Ulgii utilizzan o le aquile per cacciare da duemila anni. Avremo l'occasione di sperimentare questa emozionante tradizione vivendo con la famiglia del cacciatore.  Il primo weekend di ottobre si celebra il Golden Eagle Festival che permette di osservare da vicino molte aquile ed assistere a spettacoli folkloristici a cui partecipano i cacciatori e la popolazione..

  


Mongolia, il Festival delle Aquile


dal 26 settembre al 4 ottobre 2026 (9 gg)

 

(base 10 partecipanti)
 

PDF  Photobook "Mongolia, la terra della natura sovrana" di Dario Basile
 

P R O G R A M M A   D I   V I A G G I O

 

1° giorno - 26/09/2026  MILANO MXP / ISTANBUL / ULAANBAATAR
Partenza in tarda mattinata con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul e proseguimento con il volo successivo per Ulaan Baatar. Pasti e pernottamento a bordo.
 

2° giorno - 27/09/2026  ULAANBAATAR
Arrivo nelle prime ore della mattina a Ulaanbaatar.  Dopo le formalità d’ingresso nel paese e il ritiro dei bagagli, incontro con il corrispondente e l’autista per il trasferimento all’hotel.  Relax fino a pranzo. Nel pomeriggio visita del monastero buddista di Gandan, che è il più importante della Mongolia, con possibilità di assistere alla cerimonia delle preghiere. All'interno del complesso del Gandan visitiamo il tempio Migjid Janraisag, al cui interno si trova un'imponente statua dorata alta 26 metri del Buddha Migjid Janraisag e altri templi minori appartenenti a epoche e stili differenti. A seguire ci dirigiamo nella piazza Gengis Khan, con i monumenti dedicati all’omonimo eroe e a Sukhebaatar.  Scopriremo inoltre molto di più sui differenti popoli e sulla storia di questo paese visitando il Museo di Storia Nazionale.  Cena e pernottamento in hotel.
 

3° giorno - 28/09/2026  ULAANBAATAR / ULGII  (FESTIVAL DELLE AQUILE)
Nelle prime ore della mattina trasferimento in aeroporto e volo per Ulgii (partenza alle 6.40 e arrivo alle 8.50), capoluogo della provincia di Bayan Ulgii. Registrazione presso l’albergo locale e trasferimento appena fuori città, dove si svolge il "Golden Eagle Festival”, con spettacoli di caccia con le aquile, danza e musica tradizionali. La caccia con le aquile è una tradizione kazaka molto antica. Di solito si utilizzano le aquile femmine perché sono più grandi, più pesanti e notevolmente più aggressive. Gli uccelli sono catturati da piccoli nelle valli, portati a Bayan Ulgii e addestrati. Poiché le aquile cacciano in prevalenza volpi, la caccia si svolge d’inverno, quando le pellicce sono migliori. Le aquile cacciano anche marmotte (per la carne) e a volte lupi. Ci vogliono circa due anni prima che l'aquila, presa nel suo nido quando è ancora un pulcino, possa ritenersi pronta alla caccia. Un aquila pesa in media 8 kg ma può arrivare fino a 12 e con un'apertura alare di quasi due metri è in grado di catturare animali con un peso di oltre quattro volte il suo.  Un altro elemento insostituibile che viene utilizzato nella caccia è il cavallo.  I mongoli hanno fama di abilissimi cavalieri sin dai tempi di Gengis Khan che con il suo esercito riuscì a formare uno dei più vasti imperi della storia. Al termine delle competizioni sono premiati l’aquila più veloce e il miglior costume tradizionale kazako. Durante il Festival non mancheranno spettacoli di intrattenimento folkloristico. Cena pernottamento in hotel.
 

4° giorno - 29/09/2026  ULGII  (FESTIVAL DELLE AQUILE)
Dopo la prima colazione in hotel, ci dirigiamo verso l’area del festival, un’ampia pianura ai piedi delle montagne dell’Altai, dove si radunano ogni anno decine di berkutchi, i leggendari cacciatori con l’aquila, per celebrare uno degli eventi culturali più spettacolari dell’Asia centrale: il Golden Eagle Festival. Avvolti in abiti tradizionali ricamati, i cacciatori a cavallo giungono da ogni angolo della provincia di Bayan-Ölgii, accompagnati dalle loro maestose aquile reali, addestrate fin da giovani a cacciare volpi e altri piccoli animali della steppa. La giornata è ricca di competizioni: dal richiamo dell’aquila da lunghe distanze, al volo rapido sul braccio, fino a prove di caccia simulate e gare di abilità e velocità a cavallo. Le aquile, simbolo di potere e libertà, sono protagoniste assolute, ma non mancano momenti folcloristici con danze kazake, musica tradizionale suonata dal vivo, mercatini con artigianato locale e prodotti in feltro. La popolazione locale, di origine turco-kazaka, offre un'accoglienza calorosa e l’occasione è perfetta per immergersi nelle loro tradizioni nomadi e gustare cibi tipici come il boortsog (frittelle) o il kymys (latte di giumenta fermentato). Un proverbio locale dice: “Un mongolo nasce in una gher e muore a cavallo”. Durante il festival, questo spirito millenario è più vivo che mai. Nel tardo pomeriggio, si assiste alla cerimonia di premiazione, che celebra il miglior berkutchi e la sua aquila, prima del rientro a Ulgii. Cena in un ristorante tipico o presso il lodge e pernottamento in hotel.
 

5° giorno - 30/09/2026  ULGII 
Dopo la colazione in hotel, lasciamo la cittadina di Ulgii per immergerci nella vita quotidiana di una famiglia kazaka nomade, appartenente alla tradizione dei cacciatori con l’aquila. Il trasferimento avviene attraverso suggestivi paesaggi di steppe aperte, punteggiate da gher (le tipiche tende rotonde dei nomadi), mandrie di yak, capre e cavalli che si muovono liberi tra le valli dell’Altai. All'arrivo saremo accolti con il tipico "tè salato" (suutei tsai), un'usanza di benvenuto che accompagna ogni visita. Durante la giornata potremo osservare da vicino lo stile di vita tradizionale dei kazaki della Mongolia, che ancora oggi mantengono un forte legame con le tecniche di sopravvivenza millenarie: l’allevamento, la lavorazione del latte (formaggio secco aaruul, yogurt fermentato, panna), e la creazione artigianale di tappeti e tessuti in feltro, con motivi geometrici dai forti significati simbolici. Non mancherà l’occasione di avvicinarsi all’aquila reale allevata dalla famiglia, osservare come viene nutrita e gestita, e ascoltare i racconti tramandati sulle antiche tecniche di addestramento, basate su un profondo legame tra l’uomo e l’animale. Durante il pranzo, condivideremo un momento autentico di ospitalità assaporando il “Beshbarmak”, piatto tipico kazako a base di carne bollita (generalmente montone o cavallo), tagliata finemente e servita con pasta fatta in casa. Il nome significa “cinque dita”, perché tradizionalmente viene mangiato con le mani. Nel pomeriggio, rientro a Ulgii e visita all’interessante Museo Provinciale, che ospita reperti archeologici, costumi tradizionali, strumenti musicali e informazioni sulle diverse etnie che abitano la provincia di Bayan-Ölgii: kazaki, uriankhai, tuvani e mongoli khalkha. La sezione dedicata alla caccia con l’aquila offre un utile approfondimento sulle origini di questa affascinante tradizione. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
 

6° giorno - 01/10/2026  ULGII / ULAANBAATAR
Dopo la colazione in hotel, trasferimento all’aeroporto di Ulgii per il volo interno in partenza alle 10:30 con destinazione Ulaanbaatar, la capitale e centro pulsante della Mongolia moderna. Il viaggio aereo offre una vista spettacolare sull’aspra bellezza delle montagne dell’Altai e sul vasto paesaggio steppico. Arrivo previsto intorno alle 13:00 e trasferimento in hotel per la sistemazione. Dopo un pranzo in ristorante locale, iniziamo un piacevole pomeriggio alla scoperta del centro storico e delle vie più caratteristiche della città. Chi lo desidera può dedicarsi a shopping artigianale presso i noti negozi di cashmere, boutique di artigianato mongolo o nelle gallerie dedicate a dipinti e oggetti ispirati alla cultura nomade e buddhista. Non mancano bancarelle che offrono souvenir unici: statuette di cavalli in legno, libri fotografici, strumenti musicali tradizionali, gioielli in argento e pietre locali. In alternativa, si può optare per una rilassante passeggiata lungo Peace Avenue, la strada principale di Ulaanbaatar, oppure fino a Sükhbaatar Square, il cuore istituzionale della città, dove svetta l’imponente statua equestre di Gengis Khan davanti al Palazzo del Parlamento. Le ultime ore della giornata sono libere, perfette per un breve riposo in hotel o per prepararsi alla serata. Cena di arrivederci in un elegante ristorante della capitale, dove è possibile gustare piatti mongoli rivisitati in chiave moderna o scegliere un menù internazionale. Rientro in hotel e pernottamento.
 

7° giorno - 02/10/2026  ULAANBAATAR / PARCO NAZAZIONALE DI TERELJ / ULAANBAATAR
Colazione in hotel e partenza verso la Grande Statua di Gengis Khan, imponente omaggio al grande eroe nazionale e simbolo dell’orgoglio mongolo, con visita del museo situato al suo interno. In seguito, trasferimento al Parco Nazionale di Terelj, luogo interessante e particolare per la presenza di numerose rocce dell’era Mesolitica, che gli agenti atmosferici tra cui vento, acqua, ghiaccio, hanno eroso nel corso dei secoli, conferendo così forme particolari.   Pranzo al campo gher e visita della famosa “tartaruga di pietra”, che si direbbe l'opera di un gigante scultore. All’interno del parco potremo vedere gli “Ovoo”, i caratteristici cumuli di pietre votive. Rientro a Ulaanbaatar, trasferimento in hotel per un breve riposo, quindi usciamo per apprezzare un'interessante spettacolo di folklore tipico organizzato esclusivamente per il gruppo.  Cena e pernottamento in hotel.
 

8° giorno - 03/10/2026  ULAANBAATAR / PARCO NAZIONALE DI HUSTAIN NURUU / ULAANBAATAR
Colazione in albergo e partenza per il Parco nazionale di Hustain Nuruu, che copre una superficie di 900 chilometri quadrati. Qui, a partire dal 1993, sono stati reintrodotti i Takhi, chiamati anche cavalli di Prezewalski, ultimi esemplari di cavalli selvaggi esistenti al mondo. Sono cavalli di taglia piccola e corporatura robusta, con mantello color beige e crini neri. Sono geneticamente differenti dai cavalli domestici, per questo è importante che si riproducano tra loro. Attualmente il parco ospita un centinaio di esemplari. I momenti migliori per osservarli sono l’alba e il tramonto, quando si muovono in branco per abbeverarsi sulle rive del fiume Tuul. Visita del piccolo museo locale e visione di un filmato che illustra il progetto di reinserimento dei cavalli Takhi. In serata rientro nella capitale.  Cena di arrivederci e pernottamento in hotel.
 

9° giorno - 04/10/2026  ULAANBAATAR / ISTANBUL / ITALIA
Dopo colazione in hotel, trasferimento nelle prime ore della mattina all’aeroporto internazionale di Ulaanbaatar, disbrigo delle formalità d’imbarco con l’assistenza di un rappresentante dell’agenzia locale, quindi check-in per il volo di linea Turkish Airlines per Istanbul e proseguimento con il volo successivo per Milano Malpensa o Roma Fiumicino con arrivo nel tardo pomeriggio.  


 

I PUNTI FORTI
 

• Contrasto tra natura e capitale, il rientro a Ulaanbaatar, dinamica capitale in crescita, permette di confrontare la Mongolia nomade con quella urbana

• Esperienza fotografica senza pari; aquile in volo, cavalieri in abiti cerimoniali, panorami sconfinati e luci dorate: il paradiso per gli appassionati di fotografia di viaggio, naturalistica ed etnografica

• Sistemazioni autentiche e atmosfera fuori dal tempo, pernottamenti in gher tradizionali o in piccoli hotel locali, con la possibilità di vivere in sintonia con la natura

• Cultura etnica e religiosa unica, presenza di popolazioni kazake, mongole, tuva e altre minoranze che convivono pacificamente

• Sistemazioni autentiche e atmosfera fuori dal tempo, pernottamenti in gher tradizionali o in piccoli hotel locali, con la possibilità di vivere in sintonia con la natura

Incontro autentico con i nomadi kazaki; visita a famiglie nomadi e ai cacciatori con l’aquila nella loro quotidianità

• Paesaggi spettacolari dell’Alta, montagne selvagge, vallate dorate, steppe infinite e cieli immensi, una natura remota e incontaminata, habitat perfetto per una vera immersione nella wilderness mongola

• Atmosfera coinvolgente con sfilate tradizionali, abiti riccamente decorati e forte spirito identitario

• Partecipazione al Golden Eagle Festival, evento unico al mondo che si svolge solo in Mongolia, nella provincia di Bayan-Ölgii. Riunisce decine di cacciatori kazaki con le loro aquile reali per gare di abilità, velocità e legame tra uomo e animale

• Scoperta delle tradizioni secolari legate alla pastorizia, alla cucina tradizionale e alla lavorazione del feltro


 

DOCUMENTI NECESSARI

Passaporto in corso di validità con data di scadenza non inferiore a sei mesi dalla data di ritorno e due pagine libere consecutive.

MONGOLIA: Il Governo Mongolo ha temporaneamente esentato dall’obbligo del visto, a partire dal gennaio 2023, i cittadini di 34 Paesi, tra cui l'Italia, per viaggi turistici inferiori a 30 giorni. Il provvedimento sarà valido per due anni, fino al dicembre 2025.  (Fonte Viaggiare Sicuri – aprile 2024)

NESSUNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA                 
             
 

ASPETTI PRATICI

- In Mongolia in questo periodo il clima è già invernale. Vi consigliamo quindi un abbigliamento che consenta un’adeguata copertura (giacca a vento, sciarpa, cappello e guanti), nonché impermeabile, crema solare, prodotto antizanzare e torcia.

- Poiché si viaggia in auto alcune ore al giorno, è necessario essere in buone condizioni fisiche.

- Le visite potranno avere un ordine diverso da quello indicato nel programma.

- Per motivi di praticità, per gli spostamenti al di fuori della capitale si raccomanda di viaggiare con un solo bagaglio per persona, evitando possibilmente valige rigide. Ricordiamo inoltre che sui voli interni il peso consentito per il bagaglio da stiva è di 15 kg. Oltre è necessario pagare un sovrapprezzo (a carico del passeggero).


 

TARIFFE PASSEGGERI sui mezzi dell'organizzazione condotti da esperti autisti locali
 

- 3.800 Euro/persona 
 



LA QUOTA COMPRENDE:

- Passaggio aereo con voli di linea Turkish Airlines da Milano Malpensa a Ulaanbaatar, con scalo ad Istanbul  A/R
- Servizio di accoglienza e accompagnamento all’aeroporto internazionale di Ulaanbaatar sia all’arrivo che in partenza
- Pernottamenti in hotel 4 stelle a Ulaanbaatar con prima colazione compresa
- Pernottamenti in hotel locali a Ulgii con prima colazione compresa
- Pensione completa durante tutto il viaggio compreso acqua, tè e caffè
- Volo interno Ulaanbaatar / Ulgii A/R (franchigia bagaglio da stiva 15kg)
- Guida professionale locale di lingua italiana
- Assistenza di un coordinatore italiano con partenza insieme al gruppo da Milano Malpensa e rientro in Italia al termine del viaggio
- Auto privata/minibus a Ulaanbaatar e fuoristrada russo 4x4 negli Altai con autista locale professionale. (2 auto fuoristrada per 5-8 passeggeri o 3 auto fuoristrada per 9-12 passeggeri)
- Tutti gli ingressi ai siti, parchi e musei come da programma
- Biglietti d’ingresso al "Festival delle Aquile"
- Tutte le escursioni previste dal programma di viaggio
- Le tasse locali


 

LA QUOTA NON COMPRENDE:

- Tasse aeroportuali: 360 euro/persona (soggette a riconferma)
- La quota d'iscrizione: 40 euro/persona (quota di gestione pratica che comprende l'assicurazione medico bagaglio). Le condizioni dettagliate dell'assicurazione sono consultabili qui >  PDF 
- Le bevande extra (bibite), le mance, le spese personali, eventuali permessi per fotografare e ogni altra spesa non inserita nella sezione "la quota comprende"
 

EXTRA

- Supplemento camera singola: 290 euro

- Assicurazione AXA annullamento viaggio prima della partenza; 4,5% da calcolare sul totale della pratica (ad esclusione della quota d’iscrizione e dei premi assicurativi). Le condizioni dettagliate della copertura assicurativa sono consultabili qui >  PDF
 

INCLUSA LA COPERTURA COVID 19 

Nella nostra polizza assicurativa AXA abbiamo integrato un'ulteriore copertura dedicata al Covid 19, (COVER STAY) per tutelare i Viaggiatori in caso di eventi come ricovero, convalescenza, rientro a casa e spese di interruzione del soggiorno, anche in caso di quarantena.

COVER STAY – Oggetto dell’assicurazione In caso di fermo sanitario dell’Assicurato, disposto dall’autorità competente per motivi di sicurezza:

• al momento del suo arrivo presso l’aeroporto del Paese di destinazione o di transito;

• oppure durante il corso del viaggio o soggiorno allo scopo di effettuare accertamenti sanitari;

• o in caso di dichiarata quarantena con permanenza forzata sul posto 

La Società rimborsa gli eventuali maggiori costi essenziali e indispensabili per vitto e sistemazione alberghiera sostenuti dall’Assicurato per la permanenza forzata in loco e per i titoli di viaggio per il rientro nel territorio italiano. 
 

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI  in  PDF





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