NAMIBIA 2

Data 23/8/2025 20:05:22 | Argomento: 

Namibia, antichi spazi africani
dal 16 al 30 maggio 2026 (15 gg)


Il paesaggio namibiano ha qualcosa che rende irresistibili i suoi deserti spogli e bruciati dal sole. Per chi immagina la savana africana come una distesa lussureggiante di verde che si perde all'orizzonte, la Namibia é un paesaggio inaspettato: la sua fauna, che sembra così fuori posto, non fa che confermare il carattere surreale di quest'ambiente.  Le giraffe e gli elefanti, che in altri habitat si vedono brucare le foglie delle acacie immerse...
 


 


Namibia, antichi spazi africani


dal 16 al 30 maggio 2026 (15 gg)

 

(base 12 partecipanti)
 

PDF  Photobook "Namibia, antichi spazi africani" di Dario Basile
 

P R O G R A M M A   D I   V I A G G I O

 

1° giorno – 16/05/2026  ITALIA / FRANCOFORTE / WINDHOEK
Partenza nelle prime ore del pomeriggio dagli aeroporti italiani (Milano Malpensa e Roma Fiumicino) con il volo per Francoforte e proseguimento in serata con il volo internazionale per Windhoek. Pasti e pernottamento a bordo.
 

2° giorno – 17/05/2026   WINDHOEK / LAKE OANOB (Km 95)
Arrivo nelle prime ore del mattino all’Aeroporto Internazionale Hosea Kutako di Windhoek, dove ha inizio la nostra avventura in terra namibiana. Dopo il disbrigo delle formalità doganali e il ritiro dei bagagli, incontriamo il nostro referente locale per il trasferimento all’agenzia di noleggio per il ritiro delle nostre auto 4x4, già equipaggiate con tutto il necessario per affrontare le piste sterrate e i paesaggi selvaggi che ci attendono nei giorni successivi. Una volta sistemati i veicoli ed effettuata una breve sosta per l’organizzazione della spesa alimentare, utile per alcuni pranzi al sacco durante il viaggio, dedichiamo un po’ di tempo a scoprire l’essenza della capitale namibiana. Windhoek è una città ordinata, tranquilla e sorprendentemente moderna, circondata da colline ondulate e dominata da edifici che mescolano architettura coloniale tedesca e influenze africane. Durante un breve tour panoramico, ammiriamo i principali luoghi simbolo: la Christuskirche, l’elegante chiesa luterana in stile neogotico, l’edificio futuristico dell’Independence Memorial Museum, e le vivaci vie del centro, animate da mercatini, caffè e gallerie d’arte. Per il pranzo ci fermiamo in un ristorante locale, dove possiamo già iniziare ad assaporare le specialità culinarie namibiane, spesso influenzate da sapori tedeschi e africani: carne di selvaggina, pane appena sfornato e birra artigianale. Nel primo pomeriggio lasciamo Windhoek e ci dirigiamo verso sud, lungo una strada asfaltata che attraversa paesaggi vasti e silenziosi. Dopo circa un’ora e mezza di viaggio, raggiungiamo la zona di Rehoboth, e poco oltre ci aspetta il nostro alloggio immerso nella natura: il Lake Oanob Resort. Situato sulle rive dell’omonimo lago artificiale, il resort è un vero angolo di pace e bellezza, circondato da colline rocciose, acacie e acque limpide. Le camere e i bungalow sono immersi nel verde, con vista sul lago, dove spesso si riflettono le luci calde del tramonto. Qui possiamo finalmente rilassarci dopo il viaggio, magari con una passeggiata sul lungolago, un momento di lettura in veranda o semplicemente godendo del silenzio africano interrotto solo dai suoni della natura. La giornata si conclude con una cena presso il ristorante del resort, affacciato sull’acqua del lago, dove ci attende un menù variegato a base di cucina locale e internazionale. È il momento perfetto per entrare nel ritmo lento della Namibia, brindando all’inizio del nostro viaggio con un cielo già pieno di stelle.


3° giorno – 18/05/2026   LAKE OANIB / SOLITAIRE / NAMIB NAUKLUFT PARK (Km 205)
Dopo la colazione al lodge, lasciamo la nostra struttura per intraprendere un affascinante percorso su pista in direzione sud-ovest, che ci condurrà verso uno degli insediamenti più iconici della Namibia: Solitaire, un piccolo avamposto nel nulla, situato a circa 80 km a nord di Sesriem. Il tragitto è tutt’altro che monotono: il paesaggio cambia costantemente, passando da doline rocciose a distese sabbiose, da arbusti spinosi a pianure semi-aride, regalando infinite occasioni fotografiche. Soste brevi ma frequenti ci permettono di immortalare colori pastello, alberi solitari, branchi di orici e, con un po’ di fortuna, anche qualche struzzo o springbok in lontananza. In questo tratto di Namibia, l’orizzonte sembra non finire mai, e la guida silenziosa tra le piste sterrate diventa parte integrante dell’esperienza. Intorno a mezzogiorno arriviamo a Solitaire, un luogo dal nome evocativo e dall’atmosfera sospesa nel tempo. Più che un villaggio, si tratta di una stazione di servizio, una panetteria, una minuscola cappella, qualche carcassa arrugginita di vecchie auto americane degli anni ’50, e un senso di solitudine che incanta i viaggiatori da tutto il mondo. Pranziamo nel ristorante locale, semplice ma accogliente, circondato da immagini iconiche e memorabilia polverose del passato coloniale e pionieristico. Qui è facile sentirsi in un western africano. Dopo il pranzo, per chi lo desidera, segue una sosta obbligata alla famosa pasticceria di Moose McGregor, l’avventuriero scozzese che si stabilì qui decenni fa e conquistò i viaggiatori con la sua torta di mele “leggendaria”. Nel primo pomeriggio, riprendiamo il viaggio per circa un’ora lungo una pista che si insinua sempre più nel cuore del Namib, circondati da dune ocra, formazioni rocciose e silenzi profondi. Giungiamo infine in un affascinante lodge nel deserto, immerso in un paesaggio incontaminato e surreale. La struttura è perfettamente integrata nell’ambiente circostante, costruita in pietra e legno, con ampie terrazze che offrono viste mozzafiato sul tramonto africano. Dopo un po’ di relax e magari un bagno nella piccola piscina panoramica, ci ritroviamo per la cena servita nel ristorante del lodge, dove possiamo gustare piatti tipici della cucina namibiana a base di selvaggina e prodotti locali, accompagnati da vini sudafricani. Pernottamento nel lodge, sotto uno dei cieli stellati più belli del pianeta.
 

4° giorno – 19/05/2026   NAMIB NAUKLUFT / SESRIEM / SOSSUSVLEI / SOLITAIRE (Km 290)
Sveglia nelle prime ore del mattino e partenza dopo colazione per raggiungere l'ingresso del Namib Naukluft Park. Qui si trovano le dune più alte e antiche del mondo, alcune delle quali superano i duecentocinquanta metri di altezza. Il paesaggio è straordinario, le dune modellate dal vento assumono forme diverse con i colori della sabbia che cambiano continuamente nell'arco della giornata. Il primo tratto è su strada asfaltata ma ben presto si percorre una pista che raggiunge le dune più alte, tra cui la magnifica 45 che con la sua cresta sinuosa è certamente la più fotografata al mondo. Qui merita risalire la duna più alta del Namib Desert per osservare un panorama unico che ripaga ampiamente della fatica per giungere in cima. Proseguimento su una pista sabbiosa per Sossuslvei, un'immensa distesa di fango secco spaccato dal caldo sole del deserto. La passeggiata in questo ambiente straordinario è consigliata per apprezzare meglio la bellezza del posto. Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio all'ingresso del parco per la visita al Sesriem Canyon, scavato nei secoli dalle acque del fiume Tsauchab, le cui pareti rocciose in alcuni tratti superano i 30 metri di altezza. Rientriamo poi guidando sullo stesso itinerario per raggiungere il nostro accogliente lodge che ci ospita per la cena e il pernottamento. 
 

5° giorno – 20/05/2026   SOLITAIRE / WALVIS BAY / SWAKOPMUND (Km 280)
Dopo la colazione al lodge, lasciamo il cuore del deserto per intraprendere una splendida tappa in direzione nord-ovest, che ci porterà fino alla costa dell’Oceano Atlantico. La nostra destinazione finale è Swakopmund, ma prima di raggiungerla attraversiamo alcuni dei paesaggi più spettacolari della Namibia, seguendo una pista che si snoda tra rocce scolpite dal vento, sabbia rossa e gole profonde. La strada comincia a salire gradualmente, conducendoci attraverso due passi di montagna panoramici, il Gaub Pass e successivamente il più famoso Kuiseb Pass. Entrambi offrono scorci magnifici, dove la luce gioca con le rocce creando contrasti cromatici mozzafiato. Il paesaggio si trasforma continuamente, passando dalle dolci colline desertiche ai profondi canyon che spezzano la monotonia del terreno arido. Effettuiamo alcune soste in aree attrezzate con punti panoramici sul Kuiseb Canyon, una spettacolare fenditura geologica che si apre all’improvviso nel paesaggio, con pareti scoscese e vegetazione sorprendentemente rigogliosa lungo il fiume (spesso asciutto) che lo attraversa. Man mano che ci avviciniamo alla costa, la sabbia prende il sopravvento e la vegetazione si fa sempre più rada. In lontananza, tra i riflessi tremolanti del calore, scorgiamo un’imponente massa dorata: è la Duna 7, la più alta della Namibia. La raggiungiamo con una breve deviazione e chi lo desidera può provare l’emozione di scalarla fino alla cima, da dove si gode una vista vertiginosa sul deserto circostante. Il suo nome deriva dal fatto che era la settima duna numerata dai topografi della zona. Dopo questa sosta, proseguiamo fino a Walvis Bay, una tranquilla cittadina portuale adagiata su una laguna spettacolare, popolata da stormi di fenicotteri rosa, pellicani e cormorani. Ci fermiamo per il pranzo in un ristorante affacciato sull’oceano, dove gustiamo piatti a base di pesce fresco, ostriche locali e altre specialità marine. Nel pomeriggio percorriamo l’ultimo tratto di strada che ci separa da Swakopmund, dove l’aria si fa più fresca e l’orizzonte è interrotto da architetture eleganti di epoca tedesca, palme e onde che si infrangono sul lungomare. L’arrivo in città è una vera sorpresa: casette in legno dai colori pastello, tetti spioventi, caffetterie in stile europeo e un’atmosfera nostalgica da inizio Novecento. Dopo il check-in in un accogliente lodge situato nel cuore cittadino, ci concediamo una passeggiata tra le vie del centro, animate da boutique di artigianato locale, gallerie d’arte, negozi di souvenir, librerie e pasticcerie tedesche. La città è anche un piccolo paradiso per chi ama la fotografia: ogni angolo è un connubio perfetto tra Africa e Mitteleuropa. La giornata si conclude con una cena in un rinomato ristorante sul mare, noto per la sua cucina di pesce raffinata e l’atmosfera rilassata. Il suono delle onde e la brezza oceanica accompagnano questo primo assaggio della "riviera" namibiana, dove il deserto incontra l’Atlantico.


6° giorno – 21/05/2026   SWAKOPMUND / WELWITSCHA / SPITZKOPPE / SWAKOPMUND (Km 410)
Dopo colazione al lodge e il ritiro dei permessi d’ingresso all’area protetta, lasciamo Swakopmund e ci dirigiamo verso l’entroterra seguendo la celebre Welwitschia Drive, una pista panoramica che attraversa uno degli ambienti più aridi del pianeta: il deserto del Namib centrale. Questa pista prende il nome dalle straordinarie Welwitschia mirabilis, piante preistoriche uniche al mondo, endemiche di questa regione. Le loro due sole foglie crescono ininterrottamente per secoli e si lacerano lentamente sotto l’azione del vento e della sabbia, assumendo forme tentacolari. Camminare tra questi esemplari, in un paesaggio quasi lunare, è un’esperienza che lascia senza parole. Le più grandi e longeve sono recintate per proteggerle, ma visibili da vicino grazie a passaggi dedicati. Proseguiamo quindi il nostro itinerario verso un luogo di forte impatto visivo e simbolico: lo Spitzkoppe, conosciuto anche come il "Cervino della Namibia" per la sua forma piramidale. Questo monolite granitico di 1.728 metri emerge improvvisamente dalla pianura circostante come una cattedrale naturale, creando un contrasto mozzafiato con il cielo limpido e le sabbie color ocra. Per i Boscimani (San), popolo antico e nomade, lo Spitzkoppe era un luogo sacro, carico di spiritualità, dove venivano realizzate pitture rupestri ancora oggi visibili in alcuni anfratti. Una breve camminata guidata ci permette di esplorare sentieri che si snodano tra archi naturali, pareti scolpite dal tempo e incredibili formazioni geologiche. Dopo l’esplorazione ci godiamo un pranzo al sacco immersi nella natura, circondati solo da silenzio, vento e pietra, in un paesaggio che sembra appartenere a un altro mondo. Nel primo pomeriggio riprendiamo la strada verso Swakopmund, che raggiungiamo nel tardo pomeriggio, in tempo per una visita alla suggestiva Kristall Galerie, un museo dedicato alle meraviglie geologiche della Namibia. Al suo interno è custodito il più grande cristallo di quarzo del mondo, insieme a una straordinaria collezione di geodi, pietre preziose e fossili provenienti da tutto il Paese. Per gli appassionati, è anche possibile acquistare minerali e gioielli artigianali. La giornata si conclude con una cena in un ristorante locale sul mare, dove gustare nuovamente le eccellenze della cucina namibiana a base di pesce fresco. Rientro in hotel per il pernottamento.


7° giorno – 22/05/2026   SWAKOPMUND / CAPE CROSS / SKELETON COAST / TWYFELFONTEIN (Km 430)
Colazione in hotel, poi lasciamo la raffinata atmosfera di Swakopmund alle nostre spalle e riprendiamo il viaggio in direzione nord, seguendo il litorale atlantico lungo la famosa Skeleton Coast, una delle coste più remote, selvagge e misteriose del continente africano. La prima tappa della giornata è la Cape Cross Seal Reserve, situata a circa 120 km di distanza. Lungo il percorso, il paesaggio si fa sempre più desolato: le dune del Namib si smussano in pianure costiere battute dai venti, mentre l’oceano Atlantico. spesso coperto da una coltre di nebbia. si infrange rumorosamente contro le rocce e le spiagge nere. Arriviamo quindi a Cape Cross, un sito storicamente importante anche per essere stato il punto in cui l’esploratore portoghese Diego Cão sbarcò nel 1486, lasciando una croce di pietra. Ma ciò che oggi rende Cape Cross una meta imperdibile è la sua immensa colonia di otarie del Capo, la più grande del mondo: oltre 200.000 esemplari, a seconda della stagione. Camminare lungo le passerelle di legno che attraversano la riserva è un’esperienza intensa e sorprendente: le otarie affollano la riva e la battigia, nuotano nel frangente delle onde, litigano, si corteggiano e si prendono cura dei piccoli. I suoni sono potenti, il profumo è altrettanto caratteristico. Ma ciò che resta davvero impresso è la vitalità di questo luogo, in netto contrasto con il paesaggio apparentemente sterile che lo circonda. Proseguiamo poi il nostro viaggio oltre Cape Cross, entrando ufficialmente nella Skeleton Coast National Park. La costa prende questo nome dalle numerose carcasse di relitti e ossature animali che punteggiano la spiaggia, un tempo teatro di naufragi causati dalla nebbia fitta, dalle correnti oceaniche impietose e dall’assenza di punti di riferimento visibili. Ancora oggi si percepisce una certa aura di mistero e solitudine, amplificata da banchi di nebbia che si sollevano tra l’oceano e la sabbia, e da improvvisi mulinelli di vento che sollevano la polvere come spettri nel paesaggio. Da Torra Bay, il percorso cambia direzione: lasciamo la costa e ci dirigiamo verso l’interno, entrando nella regione montuosa del Damaraland, tra piste più aspre e panorami sempre più maestosi. La vegetazione torna a fare capolino, e le montagne iniziano a colorarsi di toni rossastri e ocra, mentre la luce del pomeriggio scolpisce le rocce con ombre drammatiche. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo la zona di Twyfelfontein, il cuore spirituale e geologico del Damaraland. Qui la sabbia e la roccia raccontano una storia antichissima incisa nella pietra, attraverso migliaia di petroglifi e pitture rupestri realizzati dai San (Boscimani) migliaia di anni fa. L’area è talmente ricca e ben conservata da essere stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco.  Prima del tramonto, il paesaggio si accende: i grandi massi di arenaria rossa, già spettacolari, si infuocano sotto il cielo africano, regalando visioni da cartolina e momenti perfetti per la fotografia o il semplice silenzioso stupore. Sistemazione in un lodge immerso nella natura, dove ci attende una cena tipica namibiana, servita in un ambiente raccolto e accogliente, sotto un cielo trapunto di stelle. Cena e pernottamento.


8° giorno – 23/05/2026   TWYFELF. / ORGAN PIPES / PETRIFIED FOREST / SESFONTEIN  (Km 280)
Il programma di questa giornata è lungo ed intenso quindi cominciamo presto la visita al sito delle incisioni rupestri che risalgono a circa 6000 anni fa. Queste opere sono state realizzate da antichi cacciatori che scavarono la dura patina sopra l'arenaria. Osserveremo le più interessanti e meglio conservate tra le 2500 presenti nell'area; si possono ammirare zebre, rinoceronti, elefanti, leoni eseguite con molta precisione nei dettagli. Le rocce di Twefelfontain sono antichissime, stimate intorno ai 500 milioni di anni e si sono formate con movimenti tellurici. Poco distante, su un sentiero ben segnalato, raggiungiamo una piccola gola in cui si innalzano alcune colonne di basalto note come Organ Pipes. Ci trasferiamo quindi nelle vicinanze di Khorixas per esplorare una foresta pietrificata che contiene al suo interno tronchi fossili che misurano fino a 30 metri di lunghezza e 5 di circonferenza. L'età di questi tronchi è stimata intorno ai 300 milioni di anni. Dopo pranzo trasferimento per Fort Sesfontein, dove ci fermiamo per la cena e il pernottamento in un bel lodge realizzato con un ottimo lavoro di ristrutturazione all’interno di un autentico forte tedesco costruito nel 1896.


9° giorno – 24/05/2026   SESFONTEIN / OPUWO (Km 155)
Dopo una ricca colazione al lodge, lasciamo Sesfontein e ci inoltriamo verso nord, lungo una suggestiva pista che attraversa scenari naturali di grande fascino e autenticità. Durante il tragitto, ci fermeremo più volte per scattare fotografie indimenticabili ai caratteristici villaggi Himba, dove il tempo sembra essersi fermato. Questa affascinante popolazione di pastori nomadi continua a vivere seguendo tradizioni antichissime, riconoscibile per la pelle rossastra ottenuta grazie a un particolare impasto di ocra e burro che applicano quotidianamente sul corpo e sui capelli intrecciati in acconciature elaborate. Osserveremo da vicino il loro stile di vita semplice e la loro stretta connessione con la natura. Procedendo, incontreremo anche membri della comunità Herero, un altro gruppo etnico con abiti coloratissimi e affascinanti che ricordano lo stile vittoriano, eredità delle influenze coloniali tedesche. Questi incontri ci offriranno un’opportunità unica di comprendere le diverse culture e tradizioni che convivono in questa regione remota. Arrivati a Opuwo, il cuore pulsante del Kaokoveld, ci immergeremo nell’atmosfera vivace di questo centro, un mix di edifici moderni e capanne tradizionali. Dopo il pranzo allo splendido lodge con un panorama straordinario, abbiamo del tempo libero per passeggiare tra le vie della cittadina, osservando il quotidiano e scoprendo qualche mercatino locale dove artigiani espongono i loro lavori, come gioielli, cesti e oggetti intagliati nel legno. Al tramonto, rientriamo al lodge, ideale per godersi la vista sulle vaste pianure e le colline che si perdono all’orizzonte. Cena in lodge con piatti della cucina locale accompagnati dal silenzio magico della natura africana. Pernottamento immersi nel cuore autentico del Kaokoveld.
 

10° giorno – 25/05/2026   OPUWO / EPUPA FALLS / OPUWO (Km 340)
Sveglia nelle prime ore del mattino e partenza verso nord in direzione del fiume Kunene che segna il confine tra Namibia ed Angola. La prima parte della giornata è dedicata alla visita di un villaggio Himba che ci consente di trascorrere un pò di tempo osservando e fotografando la vita di questa popolazione straordinaria. Ogni villaggio Himba possiede un focolare sacro, contornato da pietre che rimane sempre acceso. Non solo le donne Himba amano cospargersi il corpo con il grasso ma anche gli uomini. Unica differenza è che gli uomini mescolano il grasso non con la polvere di ocra rossa, ma con la cenere. Ecco perché le donne hanno il colore della pelle rossiccio mentre gli uomini sono più neri. Proseguiamo poi seguendo la pista per le cascate di Epupa; qui il fiume precipita in una stretta gola scura circondata da arcobaleni creando uno spettacolo straordinario. Camminata per osservare scorci fotografici suggestivi e rientro al piccolo villaggio per il pranzo pic-nic. Nel pomeriggio rientro seguendo la pista ad Opuwo. Cena e pernottamento al lodge.
 

11° giorno – 26/05/2026   OPUWO / OUTAPI / OSHAKATI / ONDANGWA (Km 305)
Dopo una colazione rigenerante al lodge, lasciamo Opuwo per iniziare il nostro viaggio verso est, seguendo piste che attraversano paesaggi affascinanti e poco conosciuti, che raccontano la vita autentica della Namibia settentrionale.
La prima tappa della giornata ci porta al villaggio di Outapi, un piccolo centro noto per la presenza di un autentico monumento naturale: il maestoso Baobab di Ombalantu. Questo albero millenario, con il suo tronco gigantesco e la chioma imponente, è una vera meraviglia della natura, simbolo di longevità e resilienza. Avremo modo di ammirare da vicino questo gigante e scoprire aneddoti e leggende che le comunità locali tramandano da generazioni riguardo al suo significato culturale e spirituale. È uno dei baobab più antichi della regione, e la sua imponenza lascia senza fiato. Durante il tragitto, faremo alcune soste per fotografie, approfittando delle viste panoramiche sulle savane, sulle tipiche case tradizionali e sulla vita quotidiana dei villaggi che costeggiano la nostra strada. La natura circostante, con i suoi colori caldi e i cieli immensi, offre spunti infiniti per fermarsi ad osservare e catturare immagini memorabili. Proseguiamo quindi verso sud-est su strada asfaltata, con un pranzo in un ristorante locale o al sacco, a seconda delle preferenze. Nel pomeriggio raggiungiamo la vivace cittadina di Ondangwa, importante centro amministrativo e commerciale della regione. Qui potremo immergerci nell’atmosfera dinamica, tra mercati colorati e negozi locali, che riflettono l’incontro tra tradizione e modernità. Al termine della giornata, sistemazione in un lodge confortevole dove rilassarci e gustare una cena a base di piatti tipici namibiani, accompagnata dall’accoglienza calorosa dello staff locale.
 

12° giorno – 27/05/2026   ONDANGWA / NAMUTONI / ETOSHA N.P. (Km 410)
Partiamo nelle prime ore del mattino da Ondangwa, per affrontare una delle tappe più emozionanti e iconiche del viaggio: l’ingresso nell’Etosha National Park, un gioiello naturalistico tra i più spettacolari dell’Africa.
Attraversiamo paesaggi rurali, tra villaggi tradizionali e savana aperta, mentre ci avviciniamo alla famosa riserva. Entriamo nel parco attraverso il suggestivo Namutoni Gate, situato accanto all’omonimo forte storico, testimone di epoche passate e custode di storie avventurose. Da qui inizia il nostro safari su piste sterrate che costeggiano l’ampia Etosha Pan, la gigantesca distesa di sale bianco che domina il cuore del parco e crea un’atmosfera quasi lunare. Il paesaggio muta continuamente: da fitte zone boscose a vaste pianure erbose, da cespugli radi a zone umide dove si concentrano pozze d’acqua naturali e artificiali. Questi punti di ristoro sono i luoghi privilegiati dove osservare e fotografare la fauna selvatica, spesso protagonista di intense dinamiche di sopravvivenza. Durante il percorso potremo incontrare branchi di elefanti maestosi, eleganti giraffe che si stagliano contro il cielo terso, rinoceronti solitari, vivaci mandrie di zebre, gnu e se siamo fortunati anche leoni e ghepardi. Gli amanti del birdwatching rimarranno affascinati dall’incredibile varietà di uccelli che popolano la riserva, dai coloratissimi lilac-breasted rollers alle maestose aquile pescatrici. Lungo la giornata effettueremo soste nei punti panoramici e alle pozze d’acqua, dove la calma dei grandi erbivori e la tensione dei predatori si alternano in uno spettacolo naturale indimenticabile. Con il calare del sole, quando le ombre si allungano e il cielo si tinge di sfumature rosate, raggiungiamo l’uscita ovest del parco, l’Andersson Gate, e da qui, dopo un breve tratto di strada asfaltata, arriviamo al nostro accogliente lodge immerso nella tranquillità della natura africana. Qui potremo rilassarci con una cena tipica namibiana, godendo del silenzio della savana e, magari, dei suoni lontani degli animali notturni che popolano il parco. Pernottamento al lodge.
 

13° giorno – 28/05/2026   ETOSHA N.P. / OTJIWARONGO / WINDHOEK (Km 380)
Dopo una ricca colazione al lodge, lasciamo alle spalle la magia selvaggia del Parco Etosha, con il suo silenzio carico di presenze animali e i suoi cieli infiniti. Il nostro viaggio riprende in direzione sud, attraversando una regione di altopiani e savane aperte, dove la natura si fa via via più docile e coltivata, segnando gradualmente il ritorno alla civiltà. Dopo alcune ore di strada panoramica, raggiungiamo la tranquilla cittadina di Otjiwarongo, il cui nome significa “luogo bello” nella lingua herero. Qui ci fermiamo in un accogliente lodge, dove potremo rilassarci godendo della vista su giardini curati e per il pranzo. Nel pomeriggio riprendiamo il nostro viaggio verso Windhoek, la capitale della Namibia, attraversando paesaggi che alternano fattorie recintate, boschetti di acacia e colline morbide, fino a giungere alle prime propaggini montuose che circondano la città. Arriviamo a Windhoek nel tardo pomeriggio e ci sistemiamo in un hotel confortevole nel centro cittadino, ideale per una passeggiata a piedi nelle vie principali o per godere del contrasto tra architettura tedesca coloniale e moderni palazzi africani. La giornata si conclude con la cena nel ristorante dell’hotel, dove potremo gustare specialità namibiane o piatti internazionali preparati con prodotti locali, in un’atmosfera rilassata e conviviale. Pernottamento in hotel a Windhoek.
 

14° giorno – 29/05/2026   WINDHOEK / FRANCOFORTE 
Il viaggio è giunto ormai all'epilogo, dopo colazione visitiamo il centro della capitale namibiana Windhoek dove è ancora ben evidente lo stile coloniale. La capitale è la più grande città del paese: una passeggiata per le sue vie rappresenta un'eccezionale opportunità per conoscerla meglio. Possibilità di eventuali acquisti nei numerosi negozi che vendono ogni genere merceologico oltre ad una quantità incredibili di oggetti di artigianato locale. Pranzo in un ristorante situato in un'area tranquilla della città, poi ci dirigiamo all'agenzia di noleggio per la riconsegna delle auto.  Trasferimento nel pomeriggio con un minibus dell'agenzia di noleggio in aeroporto e partenza in serata con il volo Eurowings-Lufthansa per Francoforte.
 

15° giorno – 30/05/2026   FRANCOFORTE / ITALIA
Arrivo in mattinata a Francoforte e proseguimento con i voli per gli aeroporti italiani di destinazione (Milano Malpensa e Roma Fiumicino).


 

I PUNTI FORTI
 

• Paesaggi spettacolari e vari, dalle dune rosse del deserto del Namib alle distese bianche di Etosha Pan, la Namibia offre paesaggi unici e mozzafiato che sembrano usciti da un altro pianeta

• Le dune di Sossusvlei. Nel cuore del Namib, si possono scalare alcune delle dune più alte del mondo, come la celebre Duna 45, e ammirare l’incredibile paesaggio del Deadvlei, con alberi pietrificati su un fondo di argilla bianca

• Cielo stellato tra i più belli del mondo; grazie all’assenza di inquinamento luminoso, la Namibia è un paradiso per gli amanti dell’astronomia. Le notti nel deserto offrono cieli pieni di stelle, con la Via Lattea chiarissima

• La Namibia è una delle nazioni più sicure e stabili dell’Africa per i turisti

• Esperienza culturale autentica, incontri con le tribù locali come gli Himba o gli Herero, che conservano tradizioni e stili di vita antichi, offrono un’occasione unica di confronto e apprendimento.

• La Namibia è pioniera nel turismo conservativo, molte riserve sono gestite da comunità locali, contribuendo alla tutela della fauna e allo sviluppo sostenibile

• Luoghi ancora intatti dal turismo di massa. La Namibia offre ancora quella sensazione rara di spazio, silenzio e solitudine, perfetta per chi cerca esperienze autentiche lontano dalle folle

• Fotografia da sogno, infatti ogni angolo è uno scatto perfetto, dalla fauna selvatica ai colori del tramonto sul deserto, passando per i villaggi tribali e gli alberi morti nel Deadvlei




DOCUMENTI NECESSARI

Passaporto in corso di validità con 3 pagine libere e data di scadenza non inferiore a sei mesi dal giorno di rientro. Dal 1 aprile 2025 cittadini italiani hanno necessità del visto per visitare la Namibia da richiedere on line prima della partenza al costo di 1.600 ND (circa 83 euro). Patente internazionale e patente italiana (entrambe le patenti) per i partecipanti con auto 4x4 a noleggio, oltre alla carta di credito non elettronica.

NESSUNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA

 


TARIFFE PASSEGGERI sulle auto 4x4 dell'organizzazione

- 4.800 Euro/persona      



TARIFFE EQUIPAGGI che guidano l'auto 4x4 a noleggio

- 4.800 Euro/persona (equipaggio di 2 persone)
- 4.600 Euro/persona (equipaggio di 3 persone)
- 4.400 Euro/persona (equipaggio di 4 persone)

Le tariffe comprendono il noleggio dell'auto Toyota Hilux Double Cab 4x4 per tutta la durata del viaggio. Ritiro e consegna a Windhoek.




LA QUOTA COMPRENDE:

- Passaggio aereo con voli di linea Lufthansa Group (Air Dolomiti-Eurowings-Lufthansa) MILANO MXP (o ROMA FCO) / FRANCOFORTE / WINDHOEK   A/R
- 12 pernottamenti in lodge/hotel come da programma con prima colazione compresa
- Pensione completa durante tutto il viaggio, dal primo all'ultimo giorno prima della partenza compreso l'acqua durante i pasti
- Auto fuoristrada Toyoya Hilux Double Cab 4x4 con cambio automatico per tutta la durata del viaggio dotata di aria condizionata e ogni comfort
- Tutte le visite previste dal programma di viaggio, gli ingressi ai parchi nazionali e ai villaggi Himba
- Assistenza di un accompagnatore / coordinatore italiano per tutta la durata del viaggio
- Set COLORI DI SABBIA™ contenente quaderno di viaggio, t-shirt con logo fronte e retro



LA QUOTA NON COMPRENDE:

- Tasse aeroportuali 430 euro/persona (soggette a riconferma)
- La quota d'iscrizione: 40 euro/persona (quota di gestione pratica che comprende l'assicurazione medico bagaglio). Le condizioni dettagliate dell'assicurazione sono consultabili qui >  PDF 
- Visto Namibia; dal 1 aprile 2025 i cittadini italiani dovranno essere muniti di visto per la Namibia, da richiedere on line prima della partenza al costo di 1.600 ND (circa 83 euro) /persona
- Le bevande alcoliche, le mance, gli ingressi da pagare per i villaggi della tribù Himba e ogni altra spesa non inserita nella sezione "la quota comprende"
 

EXTRA

- Supplemento camera singola: 750 euro

- SOLO PER GLI EQUIPAGGI CHE GUIDANO L'AUTO 4x4 A NOLEGGIO  Il carburante
 

- Assicurazione AXA annullamento viaggio prima della partenza; 4,5% da calcolare sul totale della pratica (ad esclusione della quota d’iscrizione e dei premi assicurativi). Le condizioni dettagliate della copertura assicurativa sono consultabili qui >  PDF
 

INCLUSA LA COPERTURA COVID 19 

Nella nostra polizza assicurativa AXA abbiamo integrato un'ulteriore copertura dedicata al Covid 19, (COVER STAY) per tutelare i Viaggiatori in caso di eventi come ricovero, convalescenza, rientro a casa e spese di interruzione del soggiorno, anche in caso di quarantena.

COVER STAY – Oggetto dell’assicurazione In caso di fermo sanitario dell’Assicurato, disposto dall’autorità competente per motivi di sicurezza:

• al momento del suo arrivo presso l’aeroporto del Paese di destinazione o di transito;

• oppure durante il corso del viaggio o soggiorno allo scopo di effettuare accertamenti sanitari;

• o in caso di dichiarata quarantena con permanenza forzata sul posto 

La Società rimborsa gli eventuali maggiori costi essenziali e indispensabili per vitto e sistemazione alberghiera sostenuti dall’Assicurato per la permanenza forzata in loco e per i titoli di viaggio per il rientro nel territorio italiano. 
 

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI  in  PDF





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