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23/8/2025 20:07:54 (48 Letto)

Turkmenistan, tra paesaggi lunari e siti archeologici
dal 7 al 16 marzo 2026 (10 gg)


Un viaggio in Turkmenistan è un'esperienza fuori dal comune, tra paesaggi lunari, antiche città sepolte dal tempo e l’immensità del deserto del Karakum. Il cratere di gas di Darvaza arde nel silenzio notturno come una visione surreale, mentre le rovine di Merv e Nisa raccontano la grandezza di imperi dimenticati. Le dune infinite, i villaggi isolati e l’ospitalità autentica disegnano un itinerario raro e sorprendente. In questa terra poco esplorata, ogni angolo conserva un senso di mistero e meraviglia. Un’avventura per chi cerca l’essenza più pura del viaggio.







Turkmenistan, tra paesaggi lunari e siti archeologici

dal 7 al 16 marzo 2026 (10 gg)
 

(base 10 partecipanti)
 

P R O G R A M M A   D I   V I A G G I O

 

1° giorno – 07/03/2026  ITALIA / ISTANBUL / ASHGABAT
Partenza nelle prime ore del pomeriggio dagli aeroporti italiani (Milano Malpensa o Roma Fiumicino) con il volo Turkish Airlines per Istanbul e peroseguimento con il volo successivo per Ashgabat.  All’arrivo in aeroporto, dopo le formalità doganali e l’applicazione del timbro sul passaporto, ritiriamo i bagagli e incontriamo la nostra guida locale di lingua italiana che ci offre un caloroso benvenuto, pronta ad introdurci nella ricchezza culturale del Turkmenistan. Trasferimento privato all’hotel, ottimo punto di partenza per esplorare la capitale. Check-in e un po' di relax dopo il volo, prima di uscire per la cena in un ristorante locale. Rientro in hotel per il pernottamento. 
 

2° giorno – 08/03/2026  ASHGABAT
Al mattino, dopo colazione in hotel, partenza in auto per la visita della Fortezza di Nissa, antichissimo sito noto come il Santuario dei Re Parti. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2007, Nissa è considerata una delle prime capitali dell’Impero Partico, un regno potente che dominò gran parte dell’Asia centrale e del Medio Oriente tra il III secolo a.C. e il III secolo d.C. Fondata da Arsace I (che regnò circa tra il 250 e il 211 a.C.), la fortezza era probabilmente una residenza reale o un mausoleo dinastico, e si ritiene che ospitasse la necropoli dei sovrani parti. Oggi, tra le sue rovine si possono ammirare le tracce di un’antica civiltà raffinata: templi, sale cerimoniali, magazzini e abitazioni costruiti in mattoni crudi, che raccontano la grandezza di una città fiorente. Il sito si trova a 18 km da Ashgabat, nel villaggio di Bagyr, in un paesaggio desertico suggestivo. Dopo la visita al sito archeologico, rientro ad Ashgabat, la capitale del Turkmenistan, per un tour panoramico della città. Questa visita permette di scoprire l’eclettico volto moderno e monumentale della città, caratterizzato da architetture futuristiche e ampie avenue marmoree.
Tra i luoghi simbolo toccati dall’itinerario: il maestoso Palazzo dei Matrimoni, un edificio dal design avveniristico a forma di sfera planetaria, simbolo dell’unione e della prosperità; il moderno Hotel Yyldyz, uno degli alberghi più lussuosi della città, dalla struttura scintillante a forma di stella; la grande ruota panoramica coperta, tra le più grandi del mondo nel suo genere; il Monumento alla Costituzione, svettante a oltre 180 metri d’altezza, che celebra la sovranità del Turkmenistan; l’Arco della Neutralità, un monumento simbolico che sottolinea la posizione politica del paese; il Parco e Monumento dell’Indipendenza, un ampio complesso commemorativo ornato da colonne e statue dorate; la Moschea Ertogrul Gazi, ispirata alle moschee ottomane, che rappresenta un importante luogo di culto islamico con le sue eleganti cupole e minareti; il Complesso Memoriale Halk Hakydasy, dedicato alla memoria collettiva del popolo turkmeno, in particolare alle vittime del terremoto di Ashgabat del 1948 e alle guerre del XX secolo. Al termine della giornata, sistemazione in hotel, cena e pernottamento ad Ashgabat
 

3° giorno – 09/03/2026  ASHGABAT / ANCIENT MERV / MARY CITY
Trasferimento di prima mattina all’Aeroporto Internazionale di Ashgabat per prendere il volo interno verso la città di Mary, porta d’accesso a uno dei siti archeologici più importanti e affascinanti dell’Asia Centrale: l’antica città di Merv. All’arrivo, si prosegue in auto per circa 30 km fino a raggiungere le rovine monumentali di Merv, un tempo soprannominata “La Regina del Mondo”. Questa storica città-oasi lungo la Via della Seta fu, nel suo apice, una delle quattro grandi capitali del mondo islamico medievale, insieme a Baghdad, Il Cairo e Damasco. La sua importanza fu tale che per secoli venne celebrata per la sua cultura, la sua architettura, la sua scienza e la sua influenza politica. Durante la visita guidata tra i resti di questa città millenaria, oggi Patrimonio Unesco, si esploreranno alcuni dei siti più significativi: Greater Kyz Gala e Lesser Kyz Gala (VI–VII sec.): due misteriose strutture fortificate, probabilmente residenze nobiliari o militari, famose per le loro imponenti mura di fango essiccato al sole; il complesso degli Askhabs (VIII–XIV sec.): un luogo di venerazione dedicato ai primi seguaci del Profeta Maometto, contenente mausolei e moschee antiche; Erk Gala (VI sec. a.C.): la parte più antica di Merv, risalente all’epoca achemenide, con le sue mura ciclopiche in mattoni crudi; Gyaur Gala (IV sec. a.C.): una cittadella fortificata costruita dai Parti e successivamente ampliata dai Sasanidi, che rappresenta la fase pre-islamica della città; il complesso di Hoja Yusup Hamadani: dedicato a un importante mistico sufi, ancora oggi meta di pellegrinaggio religioso; il Mausoleo di Sultan Sanjar: il monumento più celebre di Merv, eretto nel XII secolo in onore del potente sultano selgiuchide. L’edificio, alto e maestoso, con la sua cupola di mattoni turchesi, è un capolavoro dell’architettura islamica medievale; il Mausoleo di Muhammad Ibn Zaid, importante figura religiosa, anch'esso esempio raffinato di architettura e devozione. Questa immersione nell’antichità ci trasporterà attraverso oltre duemila anni di storia, lungo le strade di una città che fu crocevia di culture, religioni e commerci tra Oriente e Occidente. Dopo la visita, trasferimento a Mary City per la cena e il pernottamento in hotel.
 

4° giorno – 10/03/2026  MARY CITY / ASHGABAT
Colazione in hotel, quindi partenza per Ashgabat, con un viaggio di circa 360 km (circa 4 ore di percorrenza) attraverso i paesaggi aperti del Turkmenistan centrale. Una volta rientrati nella capitale, si prosegue con una visita molto speciale alle scuderie degli Akhal-Teke, razza equina di straordinaria bellezza e motivo di orgoglio nazionale per il popolo turkmeno. Questi cavalli sono celebrati come i più eleganti e raffinati al mondo. L’allevamento degli Akhal-Teke risale a oltre 5.000 anni fa, e rappresenta una delle razze più antiche e pure del pianeta: mai incrociata con altre, ha mantenuto nel tempo le sue caratteristiche uniche. Il loro corpo è slanciato e armonioso, il passo è nobile, e il mantello, spesso dorato o argenteo, riflette la luce del sole come seta lucente. Una vera meraviglia vivente.
Nel corso della storia, questi cavalli hanno attirato l’attenzione di personaggi leggendari come Alessandro Magno e Dario I, che ne desideravano il possesso per il loro valore, la loro forza e la loro fedeltà. La scuderia ospita oltre 35 splendidi esemplari, che potrete ammirare da vicino, accarezzare e fotografare. Secondo una diffusa superstizione locale, toccare un cavallo Akhal-Teke porta fortuna e persino guarigione: si dice infatti che ogni persona malata che stabilisce un contatto con questi animali possa guarire più rapidamente. Un'esperienza autentica che permette di entrare in contatto con l’anima culturale e spirituale del Turkmenistan. Al termine della visita, rientro in hotel ad Ashgabat per la cena e il pernottamento.

                                             

5° giorno – 11/03/2026  ASHGABAT / DARVAZA GAS CRATER (LA PORTA DELL’INFERNO)
Dopo la colazione in hotel, partenza verso uno dei luoghi più affascinanti e vivaci di Ashgabat: il Bazar Orientale “Altyn Asyr”, conosciuto anche con il nome locale Jygyldyk. Situato a circa 20 km a nord della capitale, questo è uno dei più grandi bazar all’aperto del mondo, un caleidoscopio di colori, profumi e suoni che racconta l’anima autentica del Turkmenistan. Passeggiando tra le infinite file di bancarelle, si possono ammirare e acquistare tappeti artigianali, gioielli tradizionali, seta lavorata a mano, costumi tipici turkmeni riccamente decorati e, in alcune sezioni del mercato, persino animali da allevamento. Un luogo ideale per entrare in contatto diretto con la cultura locale, scoprire la vita quotidiana e magari contrattare con i venditori, secondo l’antica tradizione orientale. In alternativa, per chi desidera un’atmosfera più storica, è possibile visitare il Gulistan Bazaar, il mercato coperto più antico di Ashgabat, imperdibile per ogni viaggiatore curioso. Al piano terra, si trova un tripudio di prodotti freschi: frutta, verdura, carne, pesce e latticini, insieme a spezie profumate, frutta secca, noci e altri alimenti tipici. Il piano superiore, invece, ospita una varietà di negozi di abbigliamento, artigianato e souvenir, perfetti per portare a casa un ricordo autentico.
Nel pomeriggio, partenza in auto per un’avventura davvero unica: la visita al celebre Cratere di Gas di Darvaza, distante circa 276 km (circa 4 ore di viaggio) attraverso i paesaggi surreali del deserto del Karakum. Il cratere, conosciuto anche come la “Porta dell’Inferno”, è uno dei luoghi più spettacolari e misteriosi dell’Asia Centrale. Formatasi accidentalmente negli anni ’70, questa gigantesca cavità nel terreno è il risultato del collasso di una caverna sotterranea di gas naturale. I geologi sovietici, per evitare la dispersione di gas tossico, decisero di appiccare il fuoco, pensando che si sarebbe estinto in pochi giorni. Invece, la fiamma arde ininterrottamente da oltre 50 anni, trasformando il cratere in un vero faro di fuoco nel cuore del deserto. Durante il tragitto e nei pressi del cratere, sarà anche possibile osservare altri fenomeni geologici, come crateri d’acqua e di fango, testimonianza dell’attività naturale della regione. L’esperienza è resa ancora più suggestiva dal silenzio del deserto, dalla possibilità di respirare l’aria pura e secca e dalla vicinanza alla vita nomade dei pastori turkmeni, che abitano queste terre da secoli.
All’arrivo, ci si prepara a vivere un’esperienza indimenticabile: il pernottamento sotto le stelle, accanto al cratere infuocato. Si dormirà in una tradizionale yurta turkmena oppure in tende private. La serata sarà allietata da una cena barbecue attorno al fuoco, mentre il cielo stellato e la luce tremolante del cratere creano un’atmosfera surreale, difficile da dimenticare.

N.B. Le yurte sono sistemazioni basiche, è richiesto un buono spirito di adattamento. I bagni sono esterni ed in comune, l’acqua calda non è disponibile. Inoltre, è previsto il pernottamento in yurta condivisa da tre partecipanti.
 

6° giorno – 12/03/2026  DARVAZA GAS CRATER / DASHOGUZ / ASHGABAT
Colazione in stile picnic a Darvaza, immersi ancora una volta nella quiete suggestiva del deserto del Karakum, mentre il cratere ardente sfuma lentamente nel paesaggio mattutino. Dopo colazione, si parte per un viaggio verso nord, in direzione di Dashoguz, con una sosta lungo il tragitto per una visita culturale a Ysmamyt Ata. Situato a pochi chilometri dal distretto di Gorogly, nella provincia di Dashoguz, Ysmamyt Ata è uno dei monumenti architettonico-religiosi più significativi dell’epoca medievale.
Recentemente restaurato e riportato al suo splendore originario, il sito è oggi una delle mete di pellegrinaggio più importanti della regione, venerato non solo dai fedeli turkmeni, ma anche da pellegrini provenienti dai paesi confinanti e persino da nazioni più lontane. Il complesso, immerso in un paesaggio solenne e tranquillo, rappresenta un punto d’incontro tra fede, storia e architettura islamica tradizionale. Camminare tra le sue mura è un’esperienza intensa, che permette di cogliere l’importanza del luogo come spazio sacro e di raccoglimento spirituale. Al termine della visita, si prosegue verso l’Aeroporto di Dashoguz per prendere il volo serale di ritorno ad Ashgabat. All’arrivo, trasferimento in hotel per la cena e il pernottamento.
 

7° giorno – 13/03/2026  ASHGABAT / TURKMENBASHI / YANGYKALA
Trasferimento al mattino all’Aeroporto Internazionale di Ashgabat per il volo diretto a Turkmenbashi, città portuale affacciata sul Mar Caspio e punto di partenza per esplorare alcune delle meraviglie naturali più spettacolari del Turkmenistan. All’arrivo, si parte in auto per un viaggio di circa 180 km (circa 3 ore) attraverso paesaggi aridi e maestosi, alla volta dei celebri Canyon di Yangykala, considerati uno dei luoghi più scenografici e sorprendenti del Paese. Il nome “Yangykala” significa in turkmeno “fortezza di fuoco”, e appena si arriva si comprende subito il perché: imponenti pareti rocciose, scolpite dal vento e dalla pioggia nel corso dei millenni, si ergono in un’esplosione di colori vividi e stratificati (bianco, giallo, ocra, porpora e rosso) creando un paesaggio che sembra uscito da un sogno o da un film fantasy. Queste formazioni geologiche, un tempo sommerse da un antico mare, offrono oggi panorami mozzafiato, silenzi profondi e una bellezza quasi irreale, difficile da descrivere a parole. Durante l’esplorazione si possono raggiungere punti panoramici spettacolari, ideali per fotografie o semplicemente per contemplare la vastità e il silenzio del paesaggio. Al termine dell’escursione, si prepara il campo per il pernottamento direttamente ai piedi dei canyon: una notte sotto le stelle, circondati da pareti colorate e silenziose, per un’esperienza a stretto contatto con la natura, in uno degli scenari più affascinanti dell’Asia Centrale.
 

8° giorno – 14/03/2026  YANGYKALA / TURKMENBASHI / ASHGABAT
Colazione in stile picnic nel cuore dei canyon di Yangykala, con lo sguardo ancora rivolto alle spettacolari formazioni rocciose illuminate dalla luce del mattino: un momento di quiete assoluta e contatto diretto con la natura, difficile da dimenticare. Dopo la colazione, si lascia il campo e si parte in auto per il viaggio di ritorno verso la città portuale di Turkmenbashi (circa 180 km, 3 ore di percorrenza), attraversando ancora una volta i paesaggi maestosi del deserto occidentale del Turkmenistan. Nel pomeriggio, è prevista una breve visita panoramica di Turkmenbashi, città adagiata sulle sponde del Mar Caspio, importante centro economico e snodo commerciale del paese. Durante il city tour si potranno ammirare alcuni punti salienti della città, come il lungomare, i nuovi quartieri moderni, il porto commerciale e alcuni edifici simbolo del recente sviluppo architettonico turkmeno. Al termine della visita, trasferimento all’Aeroporto di Turkmenbashi per il volo serale di rientro ad Ashgabat. All’arrivo, trasferimento in hotel per la cena e il pernottamento nella capitale.


9° giorno – 15/03/2026  ASHGABAT / NOHUR VILLAGE / ASHGABAT
Partenza al mattino in veicoli 4x4 per il villaggio di Nokhur, situato a circa 160 km da Ashgabat (circa 2 ore di viaggio) tra le montagne occidentali del Kopetdag, in una zona remota e affascinante del Turkmenistan. Nokhur è uno dei villaggi più mistici e singolari del Paese, noto per le sue antiche tradizioni e credenze spirituali ancora vive. Durante la visita, uno dei luoghi più impressionanti è il cimitero del villaggio, dove ogni tomba è protetta da grandi corna di stambecco di montagna, considerato un animale sacro dagli abitanti. Questo simbolismo si ritrova anche fuori dalle abitazioni locali, dove spesso si vedono teschi di capra appesi su pali, utilizzati per scacciare gli spiriti maligni e proteggere la casa. Poco distante si trova il santuario di Kyz Bibi, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della zona. Qui sorge un imponente platano dal tronco massiccio, circondato da una recinzione di metallo, i cui rami sono ricoperti da centinaia di pezzi di stoffa colorata, ognuno dei quali rappresenta un desiderio espresso dai fedeli. Dal platano parte una scalinata di cemento che conduce a una minuscola grotta, incastonata nel fianco della collina. Questa cavità, larga solo pochi centimetri, è circondata anch’essa da strisce di tessuto e piccoli oggetti votivi. Alcuni di questi sono stati modellati a forma di culle in miniatura, segno che molti dei desideri lasciati qui sono legati alla fertilità, alla maternità e alla protezione dei bambini. Al termine della visita spirituale e culturale, si rientra ad Ashgabat. Cena e pernottamento in hotel nella capitale.


10° giorno – 16/03/2026  ASHGABAT / ISTANBUL / ITALIA
Nelle prime ore della mattina, trasferimento all’aeroporto internazionale di Ashgabat per il check-in del volo Turkish Airlines per Istanbul, poi ci imbarchiam o sul volo successivo per Milano Malpensa o Roma Fiumicino con arrivo nel pomeriggio.


 

I PUNTI FORTI
 

• Autenticità e Incontaminazione, il Turkmenistan è ancora relativamente inesplorato dal turismo di massa. I contatti con la popolazione locale sono genuini e il senso di scoperta è continuo.

• Cratere di Darvaza, la “Porta dell’Inferno”. Uno dei luoghi più iconici e spettacolari del paese, un cratere di gas naturale in fiamme nel cuore del deserto del Karakum

• Ashgabat, la città futuristica di marmo. La capitale è un mix di architettura monumentale, modernismo estremo e grandiosità post-sovietica.

• I Cavalli Ahal-Teke sono una delle razze equine più antiche e pure del mondo, oltre che un simbolo d’identità nazionale. Con il loro manto lucente, sono considerati animali quasi “mistici” in Turkmenistan. Visitarne una scuderia è un’esperienza culturale e visiva affascinante.

• Siti storici della Via della Seta, tra cui Merv, patrimonio mondiale dell’Unesco, una delle più grandi città del mondo antico e crocevia commerciale

• Tradizioni e Ospitalità Turkmena. Nonostante la chiusura politica del Paese, il popolo turkmeno è estremamente ospitale e rispettoso verso i visitatori. Le tradizioni locali, i costumi colorati, i mercati, la cucina e la musica fanno parte dell’esperienza.

• Tappeti, Artigianato e Mercati. Il Turkmenistan è famoso per i suoi tappeti fatti a mano, spesso con disegni che rappresentano tribù e simboli storici. I mercati offrono un'immersione nell’artigianato, nelle spezie e nella vita quotidiana.

• Fotografia e paesaggi unici. Dal cratere infuocato al marmo lucente di Ashgabat, dalle rovine di Merv al silenzio del deserto, il Turkmenistan è un paradiso per fotografi e viaggiatori in cerca di paesaggi surreali.



 

DOCUMENTI NECESSARI

Passaporto in corso di validità con data di scadenza non inferiore a sei mesi. Si ricorda, inoltre, l'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19: all'arrivo nel Paese è necessario esibire il certificato di vaccinazione.

Il visto è obbligatorio, per tutte le tipologie di viaggio, sulla base di una lettera di invito. Anche per i turisti, il rilascio del visto è infatti subordinato alla presentazione di una lettera di invito da parte dell’Agenzia turistica locale. E’ quindi possibile ottenere il rilascio del visto all’aeroporto previo positivo completamento della procedura di invito e successivo rilascio dell’autorizzazione all’ingresso nel territorio turkmeno, rilasciata dal “Servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan”, presso il quale è necessario registrarsi entro tre giorni dall’arrivo nel Paese.

N.B. Tutte le formalità riguardo la richiesta del visto e la registrazione, sono a carico del tour operator King Holidays s.r.l. di cui se ne occupa in collaborazione con l’agenzia locale in Turkmenistan

Al momento dell’ingresso in Turkmenistan, occorre pagare una "Migration Tax" di 15 USD, che comprende le spese di gestione del servizio.

NESSUNA VACCINAZIONE RICHIESTA

 

NOTE IMPORTANTI
 

- A causa delle condizioni variabili delle strade e del traffico, i tempi di percorrenza effettivi potrebbero essere leggermente superiori o inferiori rispetto a quelli indicati nel programma. Si precisa che i tempi stimati non includono le eventuali soste lungo il percorso

- Gli orari dei voli sono soggetti a variazioni da parte della compagnia aerea Turkmenistan Airlines. Il bagaglio a mano consentito è di 5 kg e il bagaglio da stiva è di 20 kg a persona. In caso di eccedenza, è previsto un supplemento di 2-3 USD per kg

- Poiché il soggiorno in Turkmenistan supera i tre giorni lavorativi, l’agenzia di viaggio provvederà alla registrazione e al timbro del passaporto presso l’Ufficio del Turismo locale

- All’arrivo verrà effettuato un test PCR rapido per il COVID-19, al costo di circa 33 USD (da verificare)

- In caso di partenze nelle prime ore del mattino, sarà fornita una colazione al sacco

- Si consiglia di portare con sé banconote di piccolo taglio (1, 5 e 10 USD) per facilitare e velocizzare le procedure di visto e altri controlli in aeroporto. Le banconote devono essere nuove o in buone condizioni, non rovinate né strappate, e emesse non prima del 2009

- In molte località si accettano solo contanti; le carte di credito raramente funzionano

- Per comunicare con familiari, amici o colleghi durante il soggiorno, si consiglia di scaricare in anticipo l’app di messaggistica IMO sul proprio telefono. Si raccomanda inoltre di informare i contatti con cui si intende comunicare di fare lo stesso


 

CLIMA

Il periodo migliore per visitare il Turkmenistan sono le mezze stagioni, ovvero la primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre). In questi mesi, il clima è più mite, evitando le estati torride e gli inverni rigidi che caratterizzano rispettivamente il periodo estivo e invernale. 

 


QUOTA DI PARTECIPAZIONE

- 4.200 Euro / persona
 

LA QUOTA COMPRENDE:

- Passaggio aereo con voli di linea Turkish Airlines in classe economica dall'Italia (partenze da Milano Malpensa o Roma Fiumicino) per Istanbul e proseguimento con volo successivo per Ashgabat A/R
- Voli interni come da programma (Ashgabat-Mary / Dashoguz-Ashgabat / Ashgabat-Turkmenbashi-Ashgabat)
- Assistenza per la richiesta del visto: lettera d’invito, registrazione statale e pass di viaggio
- 8 pernottamenti in hotel come da programma con prima colazione compresa: (6nts) Sport Hotel ad Ashgabat, (1nt) Tent Stay, (1nt) Mary Hotel a Mary.
- 1 pernottamento al Stantrips Yurt Camp. Yurta tradizionale con cena barbecue e prima colazione non molto distante dal Darvaza Crater compreso equipaggiamento (sacco a pelo, materasso e cuscino)
N.B. Le sistemazioni previste potrebbero essere sostituite con altre similari di pari categoria
- Guida professionale locale di lingua italiana per tutto il viaggio
- Assistenza di un coordinatore italiano per tutta la durata dell'itinerario, con partenza insieme al gruppo dall'Italia
- Pensione completa durante tutto il tour, dall'arrivo ad Ashgabat fino all'ultimo giorno prima della partenza per l'Italia compreso l’acqua durante i pasti
- 1,5 litri d’acqua per persona forniti al giorno (disponibile anche extra senza costi aggiuntivi a disposizione per i partecipanti)
- Le visite come da programma, ad esclusione di quelle facoltative o extra
- Trasferimenti a bordo di mezzi (bus o mini bus e auto 4x4) dotati di aria condizionata ed ogni comfort condotti da autisti esperti
N.B. Dettagli sul trasporto: durante il tour, potrebbero essere assegnati veicoli e autisti diversi a seconda della tratta, del percorso e del tipo di trasporto richiesto
- Set COLORI DI SABBIA™ contenente quaderno di viaggio e t-shirt con logo fronte / retro


LA QUOTA NON COMPRENDE:

- Tasse aeroportuali: 360 euro/persona (soggette a riconferma)
- La quota d'iscrizione: 40 euro/persona (quota di gestione pratica che comprende l'assicurazione medico bagaglio). Le condizioni dettagliate dell'assicurazione sono consultabili qui >  PDF 
- Tasse per fotografie e video all’interno dei siti Patrimonio dell’Unesco
- Visto Turkmenistan, compreso le tasse di frontiera (70 – 100 USD)
- Le bevande soft drink (coca, pepsi, 7up ecc.), quelle alcoliche (dove disponibili)
- Le mance agli autisti locali e alla guida, ogni altra spesa non inserita nella sezione "la quota comprende"

 

EXTRA

- Supplemento camera singola: 340 euro

- Assicurazione AXA annullamento viaggio prima della partenza; 4,5% da calcolare sul totale della pratica (ad esclusione della quota d’iscrizione e dei premi assicurativi). Le condizioni dettagliate della copertura assicurativa sono consultabili qui >  PDF
 

INCLUSA LA COPERTURA COVID 19 

Nella nostra polizza assicurativa AXA abbiamo integrato un'ulteriore copertura dedicata al Covid 19, (COVER STAY) per tutelare i Viaggiatori in caso di eventi come ricovero, convalescenza, rientro a casa e spese di interruzione del soggiorno, anche in caso di quarantena.

COVER STAY – Oggetto dell’assicurazione In caso di fermo sanitario dell’Assicurato, disposto dall’autorità competente per motivi di sicurezza:

• al momento del suo arrivo presso l’aeroporto del Paese di destinazione o di transito;

• oppure durante il corso del viaggio o soggiorno allo scopo di effettuare accertamenti sanitari;

• o in caso di dichiarata quarantena con permanenza forzata sul posto 

La Società rimborsa gli eventuali maggiori costi essenziali e indispensabili per vitto e sistemazione alberghiera sostenuti dall’Assicurato per la permanenza forzata in loco e per i titoli di viaggio per il rientro nel territorio italiano. 
 

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI  in  PDF


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